IL RACCONTO DELLA COLONNA TRAIANA
Il racconto della Colonna Traiana è una storia sempre attuale. Parla della violenza della guerra, di territori conquistati, di popoli sottomessi e costretti all’esodo. Ma ci racconta anche della resistenza, del coraggio e dell’onore dei vinti.
La classe 3A Classico del Liceo Cavalieri di Verbania presenta un insolito itinerario nell’arte e nella storia della Roma imperiale.
Parte I – La prima campagna di Traiano in Dacia
Eretta nel 113 d.C. per celebrare il trionfo dell’imperatore Traiano in Dacia, la Colonna
Traiana svetta ancora oggi tra i resti dei Fori Imperiali. Estremamente dettagliata,
slanciata, coclide: è questo l’identikit dell’incredibile monumento che si staglia nel cielo per
quasi quaranta metri e ricorda, a chiunque sia di passaggio, la grandezza e la potenza
dell’antica Roma.
Parte II – La seconda campagna di Traiano in Dacia
Prosegue l’appassionante racconto della Colonna Traiana, opera d’arte in cui sono fuse
storia, tecnica, leggenda e suggestiva bellezza. Svelandoci i suoi segreti più nascosti la
Colonna dimostrerà di essere un monumento attuale: nei suoi rilievi riecheggiano temi
quali la violenza della guerra, i territori conquistati, i popoli sottomessi e costretti all’esodo.
Ma ricordano anche e soprattutto la resistenza, il coraggio e l’onore dei vinti.
Il racconto si conclude con una celebre frase dello storico latino Publio Cornelio Tacito: “UBI SOLITUDINEM FACIUNT, PACEM APPELLANT” (DOVE FANNO IL DESERTO, LO CHIAMANO PACE)