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Di nuovo in scena

Gli studenti del Liceo Cavalieri tornano in scena con un dramma semiserio ispirato al mito cretese del labirinto

Venerdì 20 maggio, nel teatro Sant’Anna di Verbania, gli studenti del Liceo Cavalieri al progetto di teatro-scuola Di nuovo in scena, ha portato in scena Il labirinto, un dramma semiserio, opera originale del professore Maurizio D’Andrea, diretto dalla regista Cinzia Cirillo. Se lo spunto iniziale è tratto dal classico mito cretese, che narra di un labirinto di pareti entro cui vive il Minotauro, mostro mezzo uomo e mezzo toro che si ciba di carne umana, la trama originale si è sviluppata lungo un percorso anche simbolico, in cui il labirinto è costituito dal tortuoso percorso interiore che conduce alla parte nascosta della coscienza, in cui il Minotauro è il nemico psichico che bisogna affrontare e sconfiggere, per poter diventare adulti e liberi.

Tra i protagonisti ricordiamo Flavio Guaschino nel ruolo del principino ateniese Teseo, Sabina Rainone negli eleganti panni di Arianna, figlia di Minosse, a sua volta interpretato da Maral Gubian, Elisa Guzzi nelle vesti della regina Pasifae, moglie di Minosse e madre del Minotauro. Hanno poi dato voce Maddalena Polli al cretese Epimenide, smarrito da anni nel labirinto, Cecilia Palmeri all’ingegnere Dedalo, e Aurora Tori a suo figlio Icaro, dal destino sfortunato. Infine, in ruoli più circoscritti, ma non di  minore importanza, Nancy Zino, Arianna Allievi, Viola Agnelli, Keit Hamataj, Susanna Lami, Anabel Siranaula ed Emma Tavio Serena.

La resa scenica curata dalla Cirillo ha avuto come punti di forza la scelta dei costumi, inattesi, distopici, rutilanti di colori e di forme, e il piglio ironico, che a tratti ha strappato qualche risata da un pubblico purtroppo numericamente inferiore alle attese.

 “E’ stata la prima uscita in tour dopo due pesanti anni di lockdown – commenta la regista – perciò l’abbiamo vissuta più che altro come una prova di ritorno alla normalità per i ragazzi”. Lo spettacolo è stato portato, in forma ridotta, al festival LAIVin Action all’idroscalo di Milano il 31 maggio, ed è stato replicato il 6 giugno a Domodossola, nel salone del teatro Cappuccina.

“Il labirinto” è la prima delle tre performances in cui il liceo Cavalieri ha scelto di articolare il progetto “Di nuovo in scena”, finanziato tramite il bando LAIVin di Fondazione Cariplo, che dura appunto un triennio; bando che la nostra scuola si è aggiudicato per la seconda volta, unica fra le scuole del Vco.

“Gli anni scorsi, prima del lockdown – ricorda Annarosa Braganti, professoressa in pensione che fu l’anima del primo triennio – abbiamo portato in scena pièces ispirate all’epica: l’Iliade con Troy 3000, l’Odissea con Clinica fior di loto e infine l’Eneide con Go west! È stato faticoso ma davvero soddisfacente portare fino a cinquantaquattro ragazzi, tra attori, cantanti e musicisti, alle rassegne organizzate a Milano dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “Chi è di scena?”, e riscuotere applausi e complimenti. Speriamo che si possa tornare a rivivere quelle belle esperienze anche con le nuove generazioni di studenti”.