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Ribalta nazionale per il Liceo Cavalieri

I docenti del progetto di Teatro della nostra scuola si aggiudicano un importante riconoscimento per la sceneggiatura dell’opera L’Enigma

Ribalta nazionale per il Liceo Cavalieri che, grazie al progetto interno di teatro-scuola, si è aggiudicato il primo premio della sezione docenti e operatori teatrali, nella 19° edizione del concorso “Michele Mazzella, per una drammaturgia giovane” a Roma. Il premio, condiviso ex-aequo con Monica Mariotti del Liceo Vivona della capitale, è stato assegnato per la miglior sceneggiatura scritta in collaborazione tra docenti e operatori teatrali.

L’opera premiata, L’Enigma, è nata nell’ambito del progetto “Di nuovo in scena”, che a sua volta fa parte del progetto “LAIVin” cofinanziato da Fondazione Cariplo. Il testo è stato inizialmente elaborato dai professori Silvana Pirazzi e Maurizio D’Andrea, e in seguito rivisto assieme all’équipe di regia formata da Cinzia Cirillo e Annarosa Braganti. Quest’anno, in più, vi è stata l’insostituibile collaborazione del professor Walter Temi, in veste di esperto di scacchi, che ha prestato consulenza alla regista nel mettere in scena la storia tragica del re tebano Edipo come una grande partita a scacchi, giocata da due divinità, Caos e Themis, insensibili alle sciagure umane. La fosca vicenda di Edipo si dipana così tra mosse e contromosse verso il tragico finale, prevedibile eppure ineluttabile, con una sfinge multiforme che guida i protagonisti verso la distruzione.

Lo spettacolo, oltre che al teatro Sant’Anna di Verbania, è stato rappresentato anche al festival “Domus in fabula” a Domodossola, e a Treviglio, nell’ambito del festival “LAIVin Action”.La premiazione avverrà lunedì 6 novembre al teatro Ghione di Roma, dove i due docenti premiati e la regista Cirillo si recheranno a ritirare il premio, pari a 400 euro.

Il riconoscimento non va solo agli autori del testo, ma anche a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: i nostri fantastici studenti, ovviamente, senza i quali nulla di tutto ciò esisterebbe, la dirigente Cinzia Sammartano, che ha sostenuto le iniziative del gruppo di teatro, e il personale scolastico col suo prezioso lavoro.

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Di nuovo in scena

Gli studenti del Liceo Cavalieri tornano in scena con un dramma semiserio ispirato al mito cretese del labirinto

Venerdì 20 maggio, nel teatro Sant’Anna di Verbania, gli studenti del Liceo Cavalieri al progetto di teatro-scuola Di nuovo in scena, ha portato in scena Il labirinto, un dramma semiserio, opera originale del professore Maurizio D’Andrea, diretto dalla regista Cinzia Cirillo. Se lo spunto iniziale è tratto dal classico mito cretese, che narra di un labirinto di pareti entro cui vive il Minotauro, mostro mezzo uomo e mezzo toro che si ciba di carne umana, la trama originale si è sviluppata lungo un percorso anche simbolico, in cui il labirinto è costituito dal tortuoso percorso interiore che conduce alla parte nascosta della coscienza, in cui il Minotauro è il nemico psichico che bisogna affrontare e sconfiggere, per poter diventare adulti e liberi.

Tra i protagonisti ricordiamo Flavio Guaschino nel ruolo del principino ateniese Teseo, Sabina Rainone negli eleganti panni di Arianna, figlia di Minosse, a sua volta interpretato da Maral Gubian, Elisa Guzzi nelle vesti della regina Pasifae, moglie di Minosse e madre del Minotauro. Hanno poi dato voce Maddalena Polli al cretese Epimenide, smarrito da anni nel labirinto, Cecilia Palmeri all’ingegnere Dedalo, e Aurora Tori a suo figlio Icaro, dal destino sfortunato. Infine, in ruoli più circoscritti, ma non di  minore importanza, Nancy Zino, Arianna Allievi, Viola Agnelli, Keit Hamataj, Susanna Lami, Anabel Siranaula ed Emma Tavio Serena.

La resa scenica curata dalla Cirillo ha avuto come punti di forza la scelta dei costumi, inattesi, distopici, rutilanti di colori e di forme, e il piglio ironico, che a tratti ha strappato qualche risata da un pubblico purtroppo numericamente inferiore alle attese.

 “E’ stata la prima uscita in tour dopo due pesanti anni di lockdown – commenta la regista – perciò l’abbiamo vissuta più che altro come una prova di ritorno alla normalità per i ragazzi”. Lo spettacolo è stato portato, in forma ridotta, al festival LAIVin Action all’idroscalo di Milano il 31 maggio, ed è stato replicato il 6 giugno a Domodossola, nel salone del teatro Cappuccina.

“Il labirinto” è la prima delle tre performances in cui il liceo Cavalieri ha scelto di articolare il progetto “Di nuovo in scena”, finanziato tramite il bando LAIVin di Fondazione Cariplo, che dura appunto un triennio; bando che la nostra scuola si è aggiudicato per la seconda volta, unica fra le scuole del Vco.

“Gli anni scorsi, prima del lockdown – ricorda Annarosa Braganti, professoressa in pensione che fu l’anima del primo triennio – abbiamo portato in scena pièces ispirate all’epica: l’Iliade con Troy 3000, l’Odissea con Clinica fior di loto e infine l’Eneide con Go west! È stato faticoso ma davvero soddisfacente portare fino a cinquantaquattro ragazzi, tra attori, cantanti e musicisti, alle rassegne organizzate a Milano dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “Chi è di scena?”, e riscuotere applausi e complimenti. Speriamo che si possa tornare a rivivere quelle belle esperienze anche con le nuove generazioni di studenti”.